La nostra famiglia

La zona in cui sorge oggi l’Hotel Baia Azzurra era un’estesa campagna, limitata fronte lago da un folto canneto. Nel 1952 nonno Antonio decise di trasformare una parte del suo terreno in campeggio per ospitare i turisti che, in quegli anni, iniziavano a conoscere ed amare il Garda e le sue rive.
Dopo qualche anno ecco nascere le prime vere camere e una piccola sala: gli albori dell’Hotel Baia Azzurra, diretto con passione e dedizione dai figli Gian Antonio e Luigi che lo guidarono fino al 1992.

Da quell’anno ad oggi lo dirigiamo noi, con amore ed impegno: Luigi, la moglie Tullia ed i figli Emanuela, Matteo e Simone.
Nel 2011 abbiamo ampliato e rinnovato l'Hotel con nuove camere, un intimo wellness, aree private e comuni per il relax, rendendo in Baia Azzurra un vero gioiello sulle rive del Lago di Garda.

Nel 1998, dopo un viaggio familiare in una Birmania, la nostra famiglia conobbe un paese veramente speciale, eppure piegato da estrema povertà. Ecco nascere il progetto chiamato "Gelato Sole" a Yangon: una piccola produzione di gelato artigianale italiano che dà lavoro alla comunità. Oggi la gelateria lavora a pieno ritmo, dando lavoro a 6 persone che hanno imparato l’arte della gelateria italiana.
Nel 2013 il progetto “Gelato Sole” è arrivato fino ad Ho Chi Min in Vietnam; nel nuovo laboratorio, realizzato all’interno di una struttura che ospita gli studenti provenienti dalle campagne, permette ai giovani di mantenersi e studiare.

Per rimanere a Torbole, dal 2011 abbiamo creato la giornata “Let’s Share”: l’ultima domenica di apertura di ogni stagione l’intero incasso del nostro bar e del nostro ristorante viene devoluto in beneficenza; ne beneficino ogni volta iniziative benefiche attive in tutto il mondo.

Infine, da qualche anno, la nostra famiglia sostiene il progetto delle adozioni a distanza AFN, Azione Famiglie Nuove.

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